In questa sezione del mio sito Natale Fassano vi mostrerò alcune delle sagre, fiere, feste e luna park che si svolgono tra il Trentino-Alto Adige ed il Veneto, soffermandomi in particolar modo sulle giostre, mia passione.
La Gran Festa da d’Istà si svolge ogni anno a Canazei, in Val di Fassa, alla fine della stagione estiva. E’ una grande festa (il nome la dice lunga) con quattro giorni di allegria, divertimento, musica, ballo e folklore. Per l’occasione viene allestito un enorme tendone che oltre ad essere un ottimo punto di ristoro è anche il centro della festa. Si danno appuntamento ogni anno turisti e locali per festeggiare insieme la fine della stagione estiva. Inoltre grandi e famosi gruppi folkloristici austriaci, altoastesini, nonchè ladini danno vita ad una serie di concerti musicali affascinanti nel loro genere. Come per esempio i gruppi musicali “Die Pucher”, “Die Muerztaler”, “Carinthia sextett”, “Grazer Spitzbuam”, “Die Krieglacher” e “Die Grenzland Tiroler”. Il culmine della festa avviene la domenica con la grande sfilata per le vie di Canazei di bande musicali e gruppi folkloristici delle quattro valli ladine, ovvero la Val di Fassa, la Val Badia, la Val Gardena e la Valle di Livinallongo.
Preparati a vivere un'esperienza culinaria indimenticabile in uno degli appuntamenti estivi più attesi e amati: la festa "Golosando" di Soraga! Nel prato sottostante la chiesa, a partire dalle 18.30, l'aria si riempie di profumi irresistibili e di risate contagiose, mentre assapori i piatti più gustosi della tradizione ladina, cucinati con passione dalle associazioni di volontariato e da alcuni chef degli hotel del paese. Il menù è un viaggio tra i sapori ladini: inizia con i classici canederli e prosegui con una ricca zuppa d'orzo. Non perdere la polenta, cotta nel paiolo di rame e servita con salsiccia succulenta, stinco tenero e formaggi locali dal gusto intenso. E per concludere, lasciati tentare dai dolci tipici che sapranno sicuramente conquistare il tuo palato. Ma non è solo il cibo a rendere magica questa serata. L'atmosfera è resa ancora più speciale dalla musica dal vivo di Luca e Gabriel, i VolxAlp, duo di fisarmonica e chitarra che con la loro allegria e energia ti faranno ballare e cantare sotto le stelle. Ogni nota, ogni risata, ogni boccone ti avvolgeranno in un'esperienza che celebra la convivialità e le tradizioni della Val di Fassa.
I biglietti sono acquistabili alla cassa all'ingresso del prato. Non è richiesta la prenotazione. Posti a sedere con possibilità d'asporto. In caso di maltempo l'evento sarà annullato e rinviato a data da destinarsi.
Festa, con tanto di sfilata in costume tradizionale ladino, per il ritorno del bestiame in paese dopo l'estate trascorsa in alpeggio al Passo San Pellegrino
Il rientro del bestiame dai pascoli è sempre un momento di festa e a Soraga la "Desmonteada" conserva tutto il fascino di un rito antico. Un evento autentico da non perdere, che prende vita lungo la strada principale del paese alle 12:30 con la sfilata di mucche, pecore, capre, asini e maiali, accompagnati dai pastori e malgari che li hanno accuditi per tutta l’estate. L’arrivo del corteo è nel Prà del Preve, l’area verde accanto alla chiesa, dove la festa inizia già dalle 9:00 con l’apertura del mercato bio e la dimostrazione della caseificazione. Dalle 10:00 il paese si anima con musica e balli popolari, mentre alle 10:30 in Piaz de Bepo Roch si brinda con l’aperitivo contadino. Alle 12:00 le cucine entrano in azione per servire un pranzo dai sapori autentici, che accompagna il pomeriggio tra musica e folklore con l’esibizione della Böhmische da Vich e di gruppi folk. Un’immersione totale nella tradizione, tra suoni, colori e profumi di montagna.
La "Desmonteada" è organizzata dal comune di Soraga in collaborazione con l’associazione "Malghe e pascoli di Soraga".
In onore di uno dei formaggi più buoni e famosi d’Italia torna l’attesissima rassegna con un ricco programma di degustazioni, tour gastronomici, show cooking, aperitivi, pranzi e cene in piazza, laboratori per bambini e, naturalmente, le sfilate del bestiame di ritorno dai pascoli
Un weekend di gusto per veri cheeselovers e buongustai di ogni età! Il penultimo weekend di settembre, torna il Festival del Puzzone di Moena DOP, l’evento dedicato al Re dei formaggi trentini. Una celebrazione di una delle DOP protagoniste del progetto europeo LoST, nato per tutelare e valorizzare le piccole produzioni casearie locali. Il festival non si ferma a Moena, patria dello "Spretz Tzaorì" (come i moenesi chiamavano originariamente il Puzzone), ma coinvolge anche Soraga e Predazzo, trasformando le valli di Fassa e Fiemme in un grande palcoscenico di tradizione e sapori. Tre giorni intensi da vivere a stretto contatto con la montagna, tra escursioni nei luoghi di produzione, visite alle stalle durante la mungitura, degustazioni guidate, masterclass e cooking show stellati. Aperitivi, pranzi, merende e cene a tema delizieranno i palati, mentre laboratori per bambini e dimostrazioni casearie renderanno l’esperienza ancora più coinvolgente. Ma il momento più atteso restano le "Desmontegade", in programma il sabato a Soraga e la domenica a Moena: un autentico rito alpino in cui mucche, pecore, cavalli e capre adornate a festa con fiori e campanacci rientrano dall’alpeggio accompagnate da pastori, allevatori, bande musicali e gruppi folk, sfilando per le vie del centro tra colori, suoni e tradizioni tramandate con fierezza.
Sfilata dei Krampus della Val di Fassa e di tutto il Trentino-Alto Adige in occasione della "Not de Krampus" a Pozza di Fassa, lungo Strada de Meida con partenza dalla chiesa di San Nicolò ed arrivo in Piaza del Malgher.
Tradizionalmente, questi demoni accompagnano il 6 Dicembre l'arrivo di San Nicolò, patrono di Pozza. Queste figure dall'aspetto tra l'animalesco ed il diabolico, in un misto di sacro e profano che si fonde ai riti legati al passaggio delle stagioni, sono parte integrante della cultura ladina. Tendenzialmente, la missione dei Krampus è quella di spaventare i bambini cattivi.
San Nicoló porta i regali ai bambini, accompagnato da angeli e krampus.
5 Dicembre, Soraga di Fassa, Trentino.
Fiera di San Giuseppe a Trento. Piazza Duomo e le vie del centro storico di Trento sono arricchite di bancarelle di fiori, piante e tanto altro! Terza domenica di Marzo.
Festa dei fiori a Bolzano. Piazza Walther si riempie di bancarelle con piante da fiore e piantine da orto nel giorno del 1 maggio, Festa dei lavoratori.
Piccolo Luna Park a Bolzano, in Alto Adige. Giostre e bancarelle si posizionano nel Piazzale 1 Maggio. Il Luna Park viene allestito sia in primavera (circa dall'inizio della primavera a metà aprile) ed in autunno (circa da poco dopo la metà settembre ad inizio ottobre).
Qui di seguito inserirò i video realizzati per alcune delle giostre del Luna Park di Bolzano.
Giostra Catene (Calcinculo)
Giostra Aerei (Avio)
Autoscontro
Giostra Extreme
Famosa e storica “sagra” che richiama migliaia di visitatori da tutto il circondario, ebbe luogo per la prima volta nel 1477, sotto il Vicariato di Antonio da Curtarolo. Fu grazie al Decreto del Senato Veneto del 6 Settembre 1477 che Mirano ebbe l’autorizzazione a tenere annualmente la Fiera (o Sagra) di San Matteo, il terzo fine settimana di Settembre. In realtà il patrono di Mirano non è San Matteo, ma San Michele la cui festa cade il 29 Settembre, ma, per non porsi in concorrenza con la Fiera di Mestre, che condivideva lo stesso patrono, si decise (già in tempi lontanissimi) che a Mirano la Fiera si tenesse il fine settimana precedente. La Sagra è una ricorrenza molto sentita dai miranesi, anche da quelli che, pur non abitando più a Mirano, vi tornano per l’occasione, dimostrando un grande attaccamento a questa tradizionale manifestazione. Da occasione di mostra e vendita di merci, di prodotti provenienti anche da altre provincie e regioni, nonché di divertimento, di incontro e di scambi, si è trasformata nel tempo in Luna Park, con tante giostre, con bancarelle di tutti i tipi, frequentata sia da bambini che da adulti che stanno insieme e si divertono. Sono presenti numerosi chioschi dove si possono degustare i tipici piatti della tradizione veneta, come “poenta e pese”, “bovoeti e folpeti” ect... Non può mancare la tradizionale “Pesca di beneficienza”.
"Amor Express" della famiglia Pivetta è la mia giostra preferita. Si tratta di una giostra tipologia Musik Express diversa esteticamente dalle classiche che si vedono in giro.
Originale ed unica, carica di colori, luci ed effetti speciali, garantisce il divertimento a tutti quanti anche grazie alla simpatia del suo proprietario, Jason Pivetta.
Fin da ragazzino, spinto dalla passione per questa giostra, ho cercato di riprodurla con i mattoncini LEGO e scenografie disegnate a mano da me. Ho raggiunto il mio massimo nell'anno 2019, ultima volta in cui l'ho ricostruita.
Iscrivetevi al gruppo Facebook AMOR EXPRESS dove potete condividere le tue foto e video della giostra più bella che ci sia.
La Fiera Franca di Cittadella (PD) si tiene dall'ultimo sabato di Ottobre fino al lunedì. Il più importante evento tradizionale dell'anno. La Fiera Franca, uno degli appuntamenti più attesi a Cittadella!
Da sabato pomeriggio apre il luna park presso gli impianti sportivi. Vicino al Cimitero invece è una ricorrenza trovare l'imperdibile antico mercato del bestiame, il lunedì mattina. Negli spalti tra Porta Treviso e Porta Bassano, esposizione di attezzi e utensili agricoli la domenica e il lunedì. Nel Tendone della Pro Loco situato a Villa Rina si possono degustare i piatti tipici della tradizione veneta, sia a pranzo che a cena.
In tutto il centro storico si trova il mercato cittadino con abbigliamento, frutta e verdura, pesce fresco, merceria, prodotti tipici del territorio, enogastronomia, street food veneto. Lunedì sera imperdibile spettacolo piro-musicale e incendio del Castello visibile da Riva del Grappa alle ore 21:30.
I luoghi della Cultura quali il Teatro Sociale, Palazzo Pretorio, l'Oratorio del Salvatore e il Museo del Duomo sono aperti sabato e domenica.
Cittadella è l’unica città murata di tutta Europa ad avere un Camminamento di Ronda medievale, di forma ellittica e completamente percorribile. Le mura sono visitabili con una passeggiata panoramica a 15 metri d’altezza, un’esperienza unica di “Camminare nella Storia”.
Il sabato e la domenica sera in occasione di questo grande evento il Camminamento di Ronda sulle Mura Medievali è aperto anche di notte, per un'esperienza unica e indimenticabile. Durante il giorno è sempre aperto.
Qui di seguito inserirò i video realizzati per alcune delle giostre del Luna Park di Cittadella. Grazie mille agli amici Simone, Riccardo ed Alex per le bellissime e divertentissime serate trascorse insieme.
Giostra Break Dance (Crazy Dance) famiglia Zago
Giostra Piovra (Polipo) famiglia Formica
Giostra Ice Queen (Matterhorn) famiglia Pivetta
Giostra Amor Express (Musik Express) famiglia Pivetta
Giostra Catene (Calcinculo) famiglia Orlando
Giostra Aerei (Avio) famiglia Carraro
Dall'incontro tra il gioco dell'Oca di Mirano e la centenaria Fiera di San Matteo è nata la Fiera de l'Oca, splendida rievocazione di una fiera paesana di inizio del secolo scorso. Sfruttando alla perfezione lo scenario garantito dai portici del centro storico, dagli eleganti palazzi, dal grande ovale di Piazza Martiri, mille particolari sono stati aggiunti per dare ai visitatori la sensazione di un salto indietro nel tempo. È come vedere d'improvviso prendere vita i ricordi di giovinezza dei propri nonni e bisnonni (e non a caso i racconti degli anziani del paese, uniti a foto e documenti storici, sono stati una fondamentale fonte d'ispirazione). Nulla è lasciato al caso, come in un set cinematografico. C'è il mercato, con i banchi in legno protetti da grandi teli bianchi. Ci sono gli stendardi e le bandiere con lo stemma sabaudo che scendono dai balconi. E ancora le insegne e i grandi manifesti con le prime reclame. I chioschi che propongono specialità a base d'oca accompagnate da un bicchiere di buon vino. Piazzetta Errera, è il regno del divertimento. Qui sono infatti allestiti i baracconi dei giochi di una volta, un luna park ante litteram dove i piccoli possono divertirsi con i classici divertimenti di un tempo, dal fucile con gli elastici ai barattoli da abbattere a pallate, alla pesca delle ochette in legno.
A rendere ancora più gioiosa e viva l'atmosfera ecco spuntare da ogni angolo comparse in costumi d'epoca. I carabinieri che pattugliano in lungo e il largo la piazza, controllando non solo i personaggi che si aggirano con fare sospettoso, ma anche che i prezzi di cibi e bevande siano in linea con quanto previsto dal decreto municipale. La maestra che accompagna i suoi scolari a visitare la festa, fermandosi alle bancarelle per descrivere i prodotti più particolari. Le servette che, approfittando del tanto atteso giorno di libertà, si aggirano vocianti e ridenti tra i banchi, commentando ad alta voce la qualità e la fattura di tessuti, capellini e capi di vestiario. E poi in piazza e per le vie del centro ci sono tanti artigiani al lavoro: il fotografo, tappa obbligata per una foto di famiglia con l'abito buono; il "caregheta" (da "carega", sedia) che con mano abilissima impaglia le sedute delle sedie. Per i visitatori della fiera è impossibile non rimanere coinvolti. Tra il numero di un artista di strada e un grande cerchio di balli popolari, prima o poi tutti quanti si finisce nel turbinio della festa e del divertimento.
Come sempre, il pomeriggio di domenica inizia con la grande sfilata storica, aperta dalla banda comunale (i cui membri, manco a dirlo, vestono con abiti d'epoca) che arriverà nell'arena dove su 63 grandi tavole (di 2 metri per 2), alte 80 cm. disposte attorno all'ovale della piazza formando una grande passerella colorata di circa 130 metri, alle 15.30 inizierà il Zogo de l'Oca in Piazza.